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Seconda settimana di Pasqua

Martedì 30 Aprile
Vangelo e commento tratto da:
SULLA TUA PAROLA il MESSALINO


VANGELOGv 3,7-15

In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito». Gli replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?». Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro di Israele e non conosci queste cose? In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».

Parola del Signore

COMMENTO

Gesù fa un’osservazione a Nicodèmo: egli, pur essendo maestro in Israele, non capisce quanto il Maestro stia dicendo. Molti di noi sono nella stessa situazione: ci sono infatti tanti cristiani che cercano di entrare nel mistero della vita di Gesù, ma non conoscono i rudimenti della vita cristiana e della legge che egli annuncia. Come si può conoscere Dio se si accetta di vivere ancora in situazioni non chiare, nelle quali cerchiamo di far convivere con disinvoltura Spirito di Dio e spirito del mondo? Per capire quale sia la volontà di Dio, ci si deve impegnare a eliminare ciò che non è in sintonia con la sua volontà e impegnarci a conoscere almeno le nozioni basilari della nostra fede. Da quanto tempo, ad esempio, non leggi il Catechismo della Chiesa Cattolica?