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Terza settimana di Pasqua

Giovedì 9 Maggio
Vangelo e commento tratto da:
SULLA TUA PAROLA il MESSALINO


VANGELOGv 6,44-51

In quel tempo, disse Gesù alla folla: «Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna. Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

Parola del Signore

COMMENTO

La promessa di Gesù è davvero esaltante: chi si nutrirà della sua carne vivrà in eterno. Cioè, non conoscerà la morte e il suo effetto deleterio. Ma chi, oggi, accoglie con serietà questa promessa e questo invito? Quanti cristiani si nutrono del Corpo di Cristo con una superficialità davvero scandalosa? Eppure, dovremmo riflettere su un dato di fatto: noi, che abbiamo la possibilità di nutrirci di lui, abbiamo un privilegio che molti non hanno. Quante persone, in tante parti del mondo, desidererebbero partecipare a una Eucaristia e nutrirsi di lui, ma non possono, per tanti motivi? Allora, almeno tu dimostra di dare la giusta importanza a questo dono che ti viene fatto e ringrazia con la vita, consapevole del dono e del privilegio che tu hai, e che tanti non hanno.