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Quinta settimana di Pasqua

Domenica 19 Maggio
Vangelo e commento tratto da:
SULLA TUA PAROLA il MESSALINO


VANGELOGv 13,31-33a.34-35

Quando Giuda fu uscito [dal cenacolo], Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».

Parola del Signore

COMMENTO

Il Vangelo è all’insegna del comandamento nuovo. Che dobbiamo amare non è affatto una novità, ma amare come lui, questo sì che è nuovo. Come ha amato Gesù? Perdutamente, tanto da offrire la sua stessa vita. Se vogliamo amare come lui, dobbiamo perderci, dargli il cuore, la vita, inabissarci, scomparire affinché sia lui a emergere; lui a sorgere, lui a brillare, lui a illuminare chiunque si trovi sul nostro cammino. Mettiamo da parte questo nostro povero io, che riesce solo a fare ombra e tanto fumo e null’altro! L’uomo vecchio deve sparire. Allora sì che sorgerà l’alba di un mondo nuovo, non più basato sul povero modo di amare umano, fragile e imperfetto, traballante e incostante, ma fondato sull’amore divino: «Come io ho amato voi». Certo è una meta molto alta, ma visto che la nostra tendenza al peccato tende a tirarci sempre verso il basso, dobbiamo puntare molto in alto per restare un po’ più su del suolo!