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Quinta settimana di Pasqua

Lunedì 20 Maggio San Bernardino da Siena
Vangelo e commento tratto da:
SULLA TUA PAROLA il MESSALINO


VANGELOGv 14,21-26

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui». Gli disse Giuda, non l’Iscariòta: «Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi, e non al mondo?». Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».

Parola del Signore

COMMENTO

Tante volte anche noi ci facciamo la stessa domanda che Giuda Taddeo pose a Gesù: cosa abbiamo fatto noi di particolarmente meritorio perché il Signore si manifestasse nella nostra vita, e non in quella di tanti altri nostri conoscenti? Vorremmo con tutto il cuore che tutti credessero in lui, ma sembra che ciò non avvenga. È colpa del Signore che fa preferenze? In realtà Gesù risponde a questa domanda; l’amore per lui si manifesta attraverso l’ascolto e l’accoglienza della sua parola. Se non c’è questa apertura sincera del cuore, egli rimane un estraneo. Egli vuole rivelarsi a tutti, ma non forza nessuno e non costringe mai. Egli sta alla porta della nostra vita e bussa con pazienza infinita.