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Quinta settimana di Pasqua

Venerdì 24 Maggio Beata Vergine Maria ausiliatrice
Vangelo e commento tratto da:
SULLA TUA PAROLA il MESSALINO


VANGELOGv 15,12-17

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

Parola del Signore

COMMENTO

Si può dire che tutto il discorso dell’ultima Cena è una preparazione a questa raccomandazione di Gesù ai suoi amici. Amarsi gli uni gli altri proprio come ha fatto lui: è questa l’essenza del messaggio cristiano, e tutto acquista significato sulla base di questa parola di Gesù. Il suo amore nei confronti dei discepoli è così grande che li chiama amici; il motivo è dato dal fatto che ha rivelato loro ogni segreto che intercorre tra lui e il Padre, per cui essi hanno accesso pieno a Dio con la stessa confidenza del Figlio. Quei segreti sono stati rivelati anche a noi: quante volte Gesù, durante la giornata, ci chiama amici? Egli si fida di noi e non c’è infedeltà o tradimento che possa scalfire questa fiducia: nel nostro cuore dev’esserci gratitudine e ringraziamento per ciò che Cristo ha compiuto e compie quotidianamente per noi.