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Settima settimana di Pasqua

Venerdì 7 Giugno San Roberto
Vangelo e commento tratto da:
SULLA TUA PAROLA il MESSALINO


VANGELOGv 21,15-19

In quel tempo, [quando si fu manifestato ai discepoli ed] essi ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore». Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse “Mi vuoi bene?”, e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi». Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi».

Parola del Signore

COMMENTO

Gesù domanda a Pietro non solo se lo ama, ma se lo ama più degli altri. È evidente che il Signore non vuole fare paragoni. Piuttosto, il senso di questa richiesta è un altro: Pietro è il principe degli apostoli e il capo della Chiesa nascente, per questo motivo deve dimostrare la sua totale dedizione e il suo amore a Colui che è chiamato a rappresentare sulla terra. Oggi dovresti sentire come posta a te la stessa domanda. Per tutto quello che hai ricevuto non sei chiamato solo ad amare Gesù, ma anche ad amarlo sempre di più. Da questo si vede che tipo di vita cristiana conduci veramente.