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Terapia psicologica cristiana

Decima set. del Tempo Ordinario

Venerdì 14 Giugno Sant’Elisèo
Vangelo e commento tratto da:
SULLA TUA PAROLA il MESSALINO


Omelie di padre Giorgio Maria:
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VANGELOMt 5,27-32

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore. Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna. Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio».

Parola del Signore

COMMENTO

L’amore fra un uomo e una donna è un bene talmente prezioso che non può essere sporcato o devastato da ciò che lo offenderebbe in profondità. Questo è il discorso di Gesù, il quale conosce perfettamente il cuore di ciascuno di noi e sa quanto sia importante, per noi, capire tale parola. Il matrimonio, quindi, è la consacrazione che Dio dona all’amore di due sposi perché esso riceva un tocco di eternità e sia sempre più somigliante a quello di Dio. Per questo un cristiano non può accettare tutte quelle varie forme di convivenza – oggi così comuni – che non fanno altro che impoverire l’amore e renderlo merce di scambio da buttare quando ormai è esaurito. Amare qualcuno è una cosa davvero seria, e non si può banalizzare per i propri scopi.