Amazon#1 Bestseller in
Terapia psicologica cristiana

Undicesima set. del T. Ordinario

Venerdì 21 Giugno San Luigi Gonzaga, religioso
Vangelo e commento tratto da:
SULLA TUA PAROLA il MESSALINO


Omelie di padre Giorgio Maria:
SCARICA LA REGISTRAZIONE

VANGELOMt 6,19-23

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore. La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!».

Parola del Signore

COMMENTO

È giusto cercare la felicità e la stabilità nei beni. Tutto sta nel decidere per quali di essi vogliamo giocarci la vita. Se cerchiamo la ricchezza del mondo, prima o poi resteremo delusi. Infatti, anche qualora tu riuscissi a raggiungerla, essa ti verrebbe a noia e capiresti che non vale davvero la pena darsi da fare così tanto per poi avere in mano qualcosa che molto presto ti verrà tolto. Invece, ci sono dei beni imperituri, che non scadono con il tempo; anzi, essi crescono di valore man mano che si avvicina il momento del nostro incontro con il Signore. Sono i beni che otteniamo quando impieghiamo la nostra vita per fare del bene senza attendere nulla in cambio. Davanti a Dio abbiamo un enorme tesoro, magari senza nemmeno saperlo.