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Terapia psicologica cristiana

Undicesima set. del T. Ordinario

Sabato 22 Giugno San Paolino di Nola, vescovo, Santi Giovanni Fisher, vescovo, e Tommaso More, martiri
Vangelo e commento tratto da:
SULLA TUA PAROLA il MESSALINO


Omelie di padre Giorgio Maria:
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VANGELOMt 6,24-34

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza. Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita? E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede? Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno. Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».

Parola del Signore

COMMENTO

Quante persone hanno ben più del necessario per vivere, e nonostante ciò sono sempre spaventate per il futuro incerto? Queste persone non hanno bisogno di psicologi o di farmaci; piuttosto, avrebbero bisogno di leggere un po’ più spesso questo brano evangelico. Gesù, infatti, dice che il Padre celeste sa perfettamente ciò di cui abbiamo bisogno, e al momento opportuno non ce lo fa mancare. Dunque, l’energia che di solito spendiamo per procurarci ciò che poi comunque riceveremo da Dio, perché non la usiamo per l’unica cosa necessaria? Cercare il suo regno e la sua volontà, questo è il vero impegno che deve assorbire le nostre giornate. Quando si vive così, i nostri occhi si aprono e si vede la benevolenza di Dio anche nelle cose più piccole.