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Dodicesima set. del T. Ordinario

Martedì 25 Giugno San Prospero
Vangelo e commento tratto da:
SULLA TUA PAROLA il MESSALINO


Omelie di padre Giorgio Maria:
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VANGELOMt 7,6.12-14

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi. Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti. Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».

Parola del Signore

COMMENTO

Gesù dice, in un altro contesto, di essere lui stesso la porta attraverso cui entrano le sue pecore. Ma ci ricorda che per entrare attraverso di lui nel regno dei cieli, è necessario grande impegno e volontà decisa. Le buone intenzioni, si sa, purtroppo non bastano per accedere a questa gloria che ci è riservata. Per questo, tutta la nostra vita deve diventare una ricerca di Dio e del suo Regno; tutto deve essere subordinato a questo, e se ciò non avviene, anche se abbiamo fatto tante cose, non abbiamo scelto di fare l’essenziale. Dunque, le buone intenzioni sono già un inizio; ma a queste devono seguire decisioni concrete che ci permettano di cambiare vita e di entrare, attraverso la porta stretta, nella felicità senza fine che Dio ci ha preparato.