In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano. In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!».
Parola del Signore
COMMENTO
La beatitudine descritta oggi da Gesù si applica alla perfezione ai santi Gioacchino e Anna, i nonni del Signore. Come si vive sapendo di avere come nipote il figlio dell’Altissimo, l’atteso dalle genti e speranza del popolo d’Israele? Eppure, considerando la vita e le scelte della loro figlia Maria, possiamo credere che essi furono persone poco inclini alla fantasia o all’orgoglio. Essi furono certamente pratici e concreti, completamente calati nelle vicende e nelle problematiche del loro tempo. Sbaglieremmo di grosso se ci facessimo l’idea che la famiglia di Gesù fosse composta da persone perennemente assorte nella contemplazione, quasi staccate dalla realtà: chi vive in Dio e con Dio si sforza di migliorare ogni giorno la propria vita e quella degli altri.