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Terapia psicologica cristiana

Diciassettesima set. del T. Ordinario

Sabato 3 Agosto San Pietro di Anagni
Vangelo e commento tratto da:
SULLA TUA PAROLA il MESSALINO


VANGELOMt 14,1-12

In quel tempo al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!». Erode infatti aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo. Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla con te!». Erode, benché volesse farlo morire, ebbe paura della folla perché lo considerava un profeta. Quando fu il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle quello che avesse chiesto. Ella, istigata da sua madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re si rattristò, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinò che le venisse data e mandò a decapitare Giovanni nella prigione. La sua testa venne portata su un vassoio, fu data alla fanciulla e lei la portò a sua madre. I suoi discepoli si presentarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informare Gesù.

Parola del Signore

COMMENTO

Questo racconto si aggiunge a tutte quelle storie in cui i protagonisti sono vittime di ingiustizie e di cui la storia umana è piena. Sembra che in questa situazione fosca Dio sia del tutto assente. In realtà, Giovanni è il precursore del Messia in tutto; la sua morte, ingiusta e voluta dai potenti, richiamerà un’altra morte altrettanto ingiusta: quella del figlio di Dio, Gesù Cristo. Tutti gli uomini, e in particolare i discepoli del Signore, devono pronunciarsi con sdegno e mantenere un atteggiamento di denuncia nei confronti dell’ingiustizia, ovunque essa sia e comunque si manifesti. Far sentire la propria voce contro leggi inique o situazioni di palese sopraffazione, senza cadere nell’indifferenza, è un ottimo mezzo perché tante persone come Giovanni e Gesù possano continuare a vivere senza essere vittime innocenti di uomini senza scrupoli.