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Terapia psicologica cristiana

Ventitreesima set. del T. Ordinario

Martedì 10 Settembre San Nicola da Tolentino
Vangelo e commento tratto da:
SULLA TUA PAROLA il MESSALINO


VANGELOLc 6,12-19

In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore. Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.

Parola del Signore

COMMENTO

"Gesù manifesta la potenza di Dio a tal punto che tutti avvertono una forza che esce da lui e che guarisce tutti. Ma i primi beneficiari di questa forza risanatrice sono proprio coloro che egli ha scelto per stargli accanto: gli apostoli, infatti, scelti dopo una notte di preghiera, sono diversissimi tra loro per estrazione sociale, formazione, idee religiose e politiche… Il Signore dovrà lavorare molto con loro per cambiare il loro cuore e correrà persino il rischio del fallimento e della sconfitta di fronte agli eventi della Pasqua. Quindi, anche su di noi agisce questa forza risanatrice di Gesù, anche se forse non immediatamente come vorremmo: lo Spirito del Signore lavora in profondità, nel silenzio della coscienza e lungo il percorso della nostra vita. Si deve avere pazienza e prudenza e il Signore farà il resto.