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Trentaduesima set. del T. Ordinario

Giovedì 14 Novembre XXXII domenica del Tempo Ordinario
Vangelo e commento tratto da:
SULLA TUA PAROLA il MESSALINO


VANGELOLc 17,20-25

In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!». Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».

Parola del Signore

COMMENTO

Le affermazioni di Gesù in merito al regno di Dio sono per noi un grande incoraggiamento e una fonte di speranza. Tutti i giorni, infatti, dobbiamo fare i conti con una presenza del male attorno a noi che sembra soffocare ogni nostro desiderio di bene e che forse mette in discussione la nostra fiducia nella potenza dell’amore di Dio. Gesù ci dice che il regno di Dio non attira l’attenzione, cioè si diffonde quasi senza che ce ne accorgiamo; ma, cosa ancora più importante, dobbiamo essere consapevoli che questo Regno è già presente, sta già operando nella nostra storia. Se sappiamo guardarci intorno con gli occhi illuminati dalla fede, sicuramente saremo in grado di trovare diversi segni di questa sua presenza. E questo ci renderà più capaci di spenderci con gioia per la sua costruzione.