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Seconda set. di Avvento

Mercoledì 11 Dicembre S. Damaso I, papa
Vangelo e commento tratto da:
SULLA TUA PAROLA il MESSALINO


VANGELOMt 11,28-30

In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Parola del Signore

COMMENTO

Ci sono dei passaggi epocali nella vita di ciascuno. Sentiamo, proprio in quei momenti, di essere soli non tanto perché siamo isolati o senza relazioni, ma perché comprendiamo che tali passaggi necessitano di essere vissuti camminando così. Questo, certamente, può non risultare affatto facile; per questo, abbiamo bisogno di qualcuno con cui condividere il nostro peso e il nostro affanno. Gli altri, per quanto possono starci vicino e confortarci, non riescono mai a darci davvero quell’aiuto di cui abbiamo bisogno. Allora cosa fare? Il Signore Gesù, quest’oggi, ci ricorda di essere accanto a noi, pronto a ricevere i nostri pesi. Egli è umile e mite di cuore, si fa nostro compagno di viaggio discreto e silenzioso, ma allo stesso tempo ci aiuta con la sua forza. Egli è sempre con noi e noi possiamo andare da lui senza paura di essere rifiutati.