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Terza set. del Tempo Ordinario

Sabato 1 Febbraio 3ª settimana del Tempo Ordinario
Vangelo e commento tratto da:
SULLA TUA PAROLA il MESSALINO


VANGELOMc 4,35-41

In quel medesimo giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva». E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui. Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?». Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, càlmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?». E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».

Parola del Signore

COMMENTO

Vento forte, mare agitato, barca piena d’acqua! I discepoli sono pescatori: se pensano che la barca stia affondando, allora la situazione è veramente grave. Gesù invece continua a dormire. Questo sonno profondo non è solo segno di una grande stanchezza, ma è anche espressione della fiducia che ha in Dio. Il contrasto tra l’atteggiamento di Gesù e quello dei discepoli è enorme! Infatti, la paura è un sentimento molto rischioso, se non altro perché ci fa perdere di vista la realtà delle cose. Anche se gli apostoli hanno già sperimentato più volte la potenza miracolosa di Gesù, adesso, temendo per la loro vita, non solo non lo riconoscono, ma non ricordano che la loro vita e la loro incolumità sono nelle mani di Dio ed egli non permetterà che accada loro nulla di pericoloso. Cosa fare allora, quando la paura ti attanaglia il cuore e non ti permette di vedere al di là del buio nel quale t’immerge? Un buon antidoto è quello di partire proprio da quelle situazioni che ci creano questo stato di disagio per compiere degli atti di fede ancora più convinti e profondi: è allora che anche le avversità diventano occasione per crescere sempre più nella confidenza in Dio.