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Seconda set. del Tempo di Quaresima

Lunedì 9 Marzo S. Francesca Romana, religiosa
Vangelo e commento tratto da:
SULLA TUA PAROLA il MESSALINO


VANGELOLc 6,36-38

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».

Parola del Signore

COMMENTO

Riusciamo facilmente a capire l’importanza della misericordia. Anzi, spesso la chiediamo e la invochiamo con ferventi preghiere da Dio. Forse non altrettanto immediata è la comprensione del fatto che, se vogliamo misericordia, dobbiamo anzitutto darla noi agli altri. Ci sembra che gli altri abbiano sempre secondi fini o che non vogliano veramente il nostro bene, per cui il nostro giudizio nei loro confronti solitamente è duro e senza appello: semplicemente degli altri pensiamo cose negative, e non facciamo nulla per cambiare questo giudizio. Essere misericordiosi è ciò che distingue davvero un cristiano, poiché significa che egli ha compreso che il vero atto di culto gradito a Dio è quello che viene da un cuore compassionevole che sa accogliere tutti per ciò che sono, senza fare distinzioni, proprio come fa Dio con noi.