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Quarta set. del Tempo di Quaresima

Sabato 28 Marzo 4ª settimana del Tempo di Quaresima
Vangelo e commento tratto da:
SULLA TUA PAROLA il MESSALINO


VANGELOGv 7,40-53

In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice la Scrittura: “Dalla stirpe di Davide e da Be­tlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo”?». E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui. Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?». Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!». Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!». Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». E ciascuno tornò a casa sua.

Parola del Signore

COMMENTO

C’è un atteggiamento davvero sgradevole nella vita degli uomini: il pregiudizio. Esso è come una catena che ci tiene legati alle nostre convinzioni – spesso errate – e non ci permette di far entrare la luce della verità nel nostro cuore. I farisei non credono a Gesù soltanto perché si sono convinti che non può essere il Messia, e quando Nicodèmo fa notare la debolezza del loro ragionamento, essi ribadiscono semplicemente il loro pregiudizio. Non si lasciano minimamente scalfire dal dubbio; hanno deciso sulla base di un pregiudizio diffuso: dalla Galilea non può venire nessun Messia. Quante volte anche noi ci lasciamo guidare dagli stessi pregiudizi nel valutare le situazioni o le persone? Quante volte anche noi ci accorgiamo di aver sbagliato e di aver posto un’etichetta errata sui nostri fratelli?